sábado, 26 de setembro de 2009

Consulta sobre os Carminatti - Imigrantes em Leopoldina, MG



Imigrantes em Leopoldina, MG

Consulta sobre os Carminatti

Posted: 25 Sep 2009 05:46 AM PDT

O texto de 6 de outubro de 2008, sobre a família Carminatti, gerou ontem o seguinte comentário:

Olá onde estão estes registros de nomes e trajetórias, pois alguns nomes diferem dos nomes que tenho registros - Pietro -conheço como Pedro pois é pai da minha avó e -Dalva Maria - conheco como Dalia pois é mâe do meu avô.Por favor me retorna,obrigada desde já. Mariangela.

Optamos por responder através desta nova postagem porque acreditamos que seja de interesse de outros leitores.

Conforme temos esclarecido em outras oportunidades, foram utilizadas diferentes fontes de informação. A partir da identificação do imigrante nos relatórios da Colônia Agrícola da Constança ou citação em alguma fonte de Leopoldina, consultamos os seguintes documentos: livros de registro em hospedaria; manifestos de navios; processos de registro de estrangeiros; assentos paroquiais de batismo e casamento; registro civil de nascimento, casamento e óbito; registro de sepultamento; compra e venda de imóveis; recolhimento de tributos municipais; alistamento eleitoral; matrícula escolar de descendentes; e jornais da cidade. Sempre que conseguimos identificar o comune de origem dos italianos, consultamos o respectivo Archivio di Stato. Além disso, entrevistamos grande número de descendentes e antigos moradores, através dos quais obtivemos inúmeras cópias de documentos e fotografias.

Portanto, nem sempre é possível indicar uma única fonte para origem de determinada informação. O estudo da imigração em Leopoldina envolve um longo processo, iniciado em 1994. Na maioria dos casos, foi necessário realizar uma delicada comparação entre as diversas fontes, principalmente por conta das variações de grafia. Para tornar viável a indexação, fundamental para um trabalho que envolve número tão elevado de personagens, adotamos o critério de registrar o formato de nomes e sobrenomes constante no registro documental mais antigo.

Assim é que o nome do bisavô de Mariângela foi registrado como Pietro Silvio Carminatti, em virtude da confirmação recebida de Ghisalba, Bergamo, Lombardia, Italia. Aqui no Brasil, Mariangela, você poderá consultar no Arquivo Nacional, o manifesto do vapor Colombo para viagem em que aportou no Rio de Janeiro no dia 3 de abril de 1896.

Já para Maria Dalia, indicamos uma fonte encontrável em Leopoldina: Igreja Nossa Senhora do Rosário, livro 5 de casamentos, folha 26.

Para outros dados sobre sua família você poderá consultar também:
- Relatório da Colônia Agrícola da Constança de 1911, disponível no Arquivo Público Mineiro,
- Gazeta de Leopoldina, abril de 1910;
- Livro SA 902 da Hospedaria Horta Barbosa, folha 4, disponível no Arquivo Público Mineiro.

Além disso, fizemos contato com descendentes de Arturo Carminatti, residentes em Belo Horizonte.

sexta-feira, 25 de setembro de 2009

Governo Italiano - Notizie dal Governo - newsletter anno X n. 34



Newsletter Anno X n. 34 del 22 settembre 2009




Audio newsletter


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Scudo fiscale: 7 mesi per mettersi in regola
Dal 15 settembre 2009 al 15 aprile 2010 è possibile mettersi in regola con le norme tributarie facendo rientrare in Italia capitali irregolarmente detenuti all'estero. L'imposta straordinaria da versare per mettersi in regola è prevista dall'art.13 bis del decreto anticrisi - varato dal governo lo scorso primo luglio. La norma conosciuta come "scudo fiscale" è diventata operativa con l'approvazione da parte dell'Agenzia delle entrate del modello utile per la dichiarazione riservata delle attività emerse. Il modello deve essere utilizzato dalle persone fisiche, dagli enti non commerciali, dalle società semplici e dalle associazioni equiparate per la dichiarazione delle attività, detenute all'estero a partire da una data non successiva al 31 dicembre 2008, che sono oggetto di rimpatrio e/o di regolarizzazione. Il modello va presentato in banca o ad altro intermediario (SIM, SGR, fiduciarie, agenti di cambio o Poste italiane S.p.A.). Il provvedimento dell'Agenzia delle entrate definisce anche il tasso di cambio per la determinazione del controvalore in euro delle attività finanziarie e degli investimenti rimpatriati o regolarizzati. Contestualmente all'emanazione del provvedimento, l'agenzia delle entrate ha aperto un forum per raccogliere suggerimenti e consigli su una circolare di chiarimenti della normativa in corso di definizione. Il Forum dedicato consentirà di valutare e recepire non solo le indicazioni delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, ma anche di tutti coloro che vorranno inviare suggerimenti tecnici.
Dossier "Scudo fiscale: il modello per aderire"



8 milioni di euro per l'acquisto di nuove biciclette
Ripartono il 25 settembre 2009 gli eco-incentivi, ossia i contributi previsti per incentivare l'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, come biciclette, ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli. Obiettivo: contribuire al raggiungimento e al mantenimento dei valori limite di qualità dell'aria previsti dalla vigente normativa, attraverso la riduzione delle emissioni in atmosfera. L'iniziativa è frutto di un accordo tra ministero dell'Ambiente, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e CEI CIVES (Comitato elettrotecnico italiano - Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali). Grazie all'accordo, che stanzia circa 8 milioni di euro, qualsiasi cittadino, dotato di codice fiscale, può acquistare una bicicletta con un incentivo pari al 30% del costo fino ad un massimo di 200 Euro. Possono essere acquistate soltanto le biciclette dei costruttori certificati dall'ANCMA presso i rivenditori autorizzati: le informazioni sui costruttori e rivenditori sono reperibili in una sezione dedicata del sito del ministero. Per usufruire dello sconto non è necessaria altra formalità, se non quella di fornire al rivenditore i propri dati anagrafici e copia del proprio documento d'identità. I nuovi incentivi prevedono anche che siano finanziate le prenotazioni fatte in precedenza, sulla base dell'accordo dell'anno precedente, che non erano state soddisfatte per il temporaneo esaurimento dei fondi. Il Ministero dell'Ambiente in tempi brevi contatterà i rivenditori per dare formale notizia della soluzione positiva della pratica.
Dossier "Ambiente: nuovi incentivi per l'acquisto di biciclette e motocicli "



Volontariato, linee di indirizzo e finanziamento di progetti
Il ministero del Welfare ha definito le Linee di indirizzo per la presentazione di progetti sperimentali di volontariato per il 2009. Con la Direttiva del 30 luglio 2009, approvata dall' Osservatorio Nazionale del Volontariato e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 212, del 12 settembre 2009, le associazioni di volontariato, singole o congiuntamente, possono ottenere il finanziamento di progetti destinati allo sviluppo di servizi alla persona e alla comunità. La disponibilità finanziaria per l'erogazione dei contributi ammonta a 2.300.000 euro, di cui una percentuale (fino ad un massimo del 40%) è destinata a progetti realizzati a favore della popolazione della Regione Abruzzo, a cui possono partecipare sia organizzazioni della medesima Regione sia organizzazioni operanti in altre Regioni che prevedano però la realizzazione dei progetti con organizzazioni operanti nei territori colpiti dal sisma. La Direttiva definisce i requisiti per l'accesso al finanziamento: in particolare, l'accesso al contributo è rivolto alle organizzazioni costituite da almeno due anni, regolarmente iscritte nei registri regionali/provinciali del volontariato alla data di pubblicazione della Direttiva nella Gazzetta Ufficiale. Il formulario di presentazione del progetto deve pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 19 ottobre 2009 al seguente indirizzo: Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Osservatorio nazionale per il volontariato - Div. III Volontariato - Direzione Generale per il Volontariato, l'Associazionismo e le Formazioni sociali - Via Fornovo n. 8, pal. C - 1o piano - 00192 Roma. Il costo complessivo di ciascun progetto, a pena di inammissibilità, non deve superare l'ammontare totale di 50.000 euro.
Dossier "Volontariato, linee di indirizzo e finanziamento di progetti"



Smart Inclusion, novità per i bambini in ospedale
É stato inaugurato il 15 settembre, presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, punto di riferimento a livello internazionale per la cura e la ricerca dei bambini e dei ragazzi, il progetto "Smart Inclusion", realizzato grazie al sostegno del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, al supporto tecnologico di Telecom Italia e alla supervisione scientifica del CNR-ISOF di Bologna. È la prima iniziativa in Italia che, da una parte, integra su un'unica piattaforma tecnologica servizi di tele-didattica, intrattenimento e gestione dei dati clinici, dall'altra, consente ai bambini lungodegenti, di partecipare alla vita sociale, collegandosi con il mondo esterno in maniera semplice ed immediata; al personale sanitario, di disporre di strumenti evoluti atti a favorire i processi di cura dei piccoli pazienti. Appositamente realizzato per i lungodegenti dei reparti di onco-ematologia pediatrica, "Smart Inclusion" impiega le opportunità offerte dall'ICT per aiutare i soggetti più deboli o impossibilitati a condurre in modo pieno e autonomo la propria vita sociale. Il video-terminale touchscreen "Smart Care", dotato di telecamera e posto a bordo del letto dei pazienti, consente ai bambini di partecipare alle lezioni, comunicare con i propri cari e accedere a programmi di intrattenimento con una semplice pressione del dito. Lo Smart Care Terminal permette inoltre al bambino di visualizzare le registrazioni delle lezioni, effettuare esercizi e fruire di corsi individuali di auto-apprendimento. Il progetto prevede l'integrazione alla piattaforma Innova Scuola del Ministero della Pubblica Istruzione e ai programmi didattici tradizionali attivi presso i reparti.
Dossier "Smart Inclusion, novità per i bambini in ospedale"



Pubblico impiego: in pensione con 40 anni di contributi
Si estende la possibilità delle pubbliche amministrazioni di mandare in pensione i propri dipendenti: i 40 anni di anzianità per far scattare il recesso unilaterale sono conteggiati sui contributi e non più sul servizio effettivo come era previsto all'art. 6 comma 3 della legge delega n.15/2009 che aveva modificato, restringendolo, l'ambito di applicazione della norma introdotta dalla manovra finanziaria nell'estate del 2008. Di conseguenza, dal 5 agosto scorso è possibile mandare in pensione - con atto unilaterale - i dipendenti pubblici con 40 anni di contributi. Lo stabilisce la legge 3 agosto 2009 n.102 di conversione del decreto anticrisi (78/2009). Al fine di chiarire le ricadute sui destinatari della legge n.15/2009, in vigore da marzo ad agosto di quest'anno, e per meglio illustrare l'ambito di applicazione della norma, il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, ha emanato il 16 settembre scorso una apposita circolare che conferma in generale quanto già illustrato con la circolare n.10 del 2008. La nuova circolare chiarisce che la norma si applica anche ai dirigenti, con la sola esclusione dei magistrati, dei professori universitari e dei dirigenti medici responsabili di struttura complessa. Per i comparti difesa, sicurezza ed esteri, la determinazione dei criteri e delle modalità di applicazione è demandata ad appositi decreti del Presidente del Consiglio. La circolare n.4/2009 chiarisce inoltre il carattere eccezionale dell'intervento limitato al triennio 2009-2011. La norma è immediatamente applicabile ed è valida fino al 31 dicembre 2011. L'amministrazione, si legge nella circolare, esercita la facoltà di risoluzione unilaterale nell'ambito del potere datoriale con l'unica condizione del preavviso di 6 mesi.
Dossier "Pubblico impiego: in pensione con 40 anni di contributi"



Web Sicuro: parte il progetto "non perdere la bussola"
Il 16 settembre 2009 la Polizia delle Comunicazioni e You Tube, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, hanno presentato il progetto educativo "Non perdere la bussola", per sensibilizzare i giovani tra i 13 e i 18 anni sui temi della sicurezza in Rete e dell'uso responsabile delle community online. L'inziativa prevede, a partire dall'anno scolastico 2009-2010, l'organizzazione di una serie di workshop formativi gratuiti presso le scuole che decideranno di ospitarli, dietro esplicita richiesta di adesione. I moduli di formazione prevedono: a) una parte didattica, volta a fornire agli studenti un background teorico sui nuovi paradigmi della comunicazione all'interno delle reti sociali e accorgimenti pratici su come tutelarsi in Rete; b) una parte interattiva, con momenti dedicati al confronto con gli studenti e gli insegnanti ed aperto alle loro domande. I momenti formativi saranno supportati da un kit didattico fornito da YouTube composto da una guida pratica e da una serie di video, scaricabili all'indirizzo: http://sites.google.com/site/nonperderelabussola/. Le scuole interessate ad ospitare il workshop formativo possono trovare tutte le informazioni sul sito: www.youtube.com/t/workshopscuole, oppure scrivendo all'indirizzo mail: polizia.comunicazioni@interno.it specificando nell'oggetto il riferimento al progetto 'Polizia delle Comunicazioni e YouTube'. Le Scuole potranno registrarsi ai workshop già a partire da giugno 2009 e prenotare una sessione formativa che verrà svolta durante l'anno scolastico 2009-2010.
Dossier "Web Sicuro: parte il progetto: non perdere la bussola"

Guerra da independência, revoltas em presídios e Collor - Boletim de setembro da RHBN


Boletim eletrônico da Revista de História da Biblioteca Nacional
Assine já a Revista de História com descontos especiais
Setembro / 2009

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A guerra da Independência


"Ou ficar a pátria livre ou morrer pelo Brasil", clama o Hino da Independência. A expressão define bem o processo de criação do país, cuja pluralidade de interesses criava disputas sobre a unidade territorial. A guerra da emancipação será o tema do próximo debate do Projeto Biblioteca Fazendo História, que ocorrerá no próximo dia 29, terça-feira, às 16 horas, no Auditório Machado de Assis da Fundação Biblioteca Nacional com transmissão ao vivo. Confira o endereço e outras informações em nosso site.


+ Veja e opine sobre as capas descartadas da edição sobre Independência em A volta das que não foram


Filhos de Anchieta


Retratando a revolta presidiária em São Paulo no ano de 2006, o filme 'Salve Geral' é o atual candidato brasileiro ao Oscar. Nos anos 50, uma rebelião na Ilha de Anchieta (SP) também acabou parando nas telas dos cinemas e mudou o rumo das políticas penitenciárias do país. Dirceu Franco (USP) conta detalhes e efeitos desta insurgência que ganhou repercussão internacional. [ leia mais ]


Ao mar, armado
As compras bélicas atuais lembram os anos pré-guerra do início do século passado. Na época, longe dos submarinos nucleares, o Brasil investia pesado em modernos encouraçados a vapor. A compra dos monstros dos mares quase colocam o país em guerra com a Argentina. O historiador João Roberto Martins (UFSC) traça paralelos entre os dois momentos históricos. [ leia mais ]


Collor imortal
Sem nenhum livro publicado, Collor é o novo membro da Academia Alagoana de Letras. Em 1926, igualmente sem experiência, Graciliano Ramos assumia a prefeitura de uma cidada do estado. [ leia mais ]


A Roma do mal
Publicado em parceria com o Jornal das Resenhas, texto do historiador Daniel Aarão analisa livro de Thomas Mann e a tentativa de convencer os alemães a se revoltarem contra o nazismo. [ leia mais ]


Confira também
Lançada obra póstuma do historiador José Luiz Werneck sobre as relações exteriores do Brasil entre 1808 e 1930. [ leia mais ]

Exposição destaca a contribuição pioneira dos franceses no levantamento da costa brasileira.


Entre as peças, obras inéditas no Brasil, como uma pintura panorâmica do Rio de Janeiro de 1840. [ leia mais ]


Cora Coralina, anistia, cachaça, quilombolas e Joaquim Nabuco: estes e outros assuntos em destaque na seção 'Agenda' [ leia mais ]


Em sua última entrevista, Raul Seixas recorda da repressão militar e dos dias que passou com John Lennon. [ leia mais ]

Revista do Instituto Histórico e Geográfico Brasileiro desde 1839.

Artigo publicado na Revista de História da Biblioteca Nacional

02/09/2009
170 anos em um clique
Banco de dados permite explorar a imensa riqueza de fontes documentais e artigos publicados na Revista do Instituto Histórico e Geográfico Brasileiro desde 1839.
Renato Venâncio
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Em qualquer lista dos principais patrimônios culturais do Brasil, o Instituto Histórico e Geográfico Brasileiro (IHGB) sempre estará presente. A biblioteca e o arquivo da instituição preservam boa parte de nossa memória nacional. Para divulgar esse acervo e outras fontes documentais espalhadas por vários arquivos, bibliotecas e hemerotecas, o IHBG criou há 170 anos um periódico mundialmente famoso.

Bem antes da invenção da internet, coube à Revista do Instituto Histórico e Geográfico Brasileiro (RIHGB) organizar e disponibilizar artigos, monografias, catálogos, guias e inventários analíticos sobre os mais diversos temas da história brasileira. Riqueza que também está acessível pela grande rede.

No site do IHGB, há um banco de dados textual do conjunto do acervo. A pesquisa restrita à opção "artigos" apresenta interessantes resultados. Façamos um exercício: imaginemos um pesquisador interessado em estudar elites políticas coloniais. A busca pela palavra "governadores" retorna 19 artigos. Em meio às referências, selecionamos o texto "Catálogo dos capitães-mores e governadores da capitania do Rio Grande do Norte", publicado em 1854 na RIHGB.

Conforme mencionamos, no site do IHGB há somente o banco textual, ou seja, apenas as referências bibliográficas dos artigos. Para localizar os textos propriamente ditos, uma solução é a busca avançada do Google Livros. No campo "Procurar resultados", escreva o nome do periódico. No campo "Data", selecione o ano de 1854. Conforme é possível perceber, a visualização completa do volume da RIHGB está disponível.

Tendo em mãos a lista dos governadores, podemos navegar também no site do Conselho Ultramarino/UNB, onde se encontra vasto material documental a respeito do Rio Grande do Norte. A próxima etapa seria integrar esse material ao debate historiográfico presente na bibliografia especializada. Então, é a hora de desligar o computador e ir para a biblioteca.

Renato Venâncio é professor da Universidade Federal de Ouro Preto





Agricultura de Subsistência - Imigrantes em Leopoldina, MG

 

Agricultura de Subsistência

 

Posted: 22 Sep 2009 08:57 AM PDT

 

Em Minas Gerais, a organização dos núcleos agrícolas levava em consideração a necessidade de produção de alimentos, modificando-se o sistema dos latifúndios que se dedicavam exclusivamente à cafeicultura. A este respeito, recuperamos um trecho da mensagem do Presidente Bias Fortes, em 1895, sobre a situação da lavoura em Minas Gerais.
"A lavoura, como que vendo no alto preço do café a realização de seus desejos e esperanças, tem-se dedicado quase que exclusivamente a este genero de cultura, sem se occupar da de cereaes, nem mesmo como accessorio.

Dahi resulta, em parte, o exaggerado preço dos generos alimenticios em quasi todos os municipios, porque, si é certo que nem todos se dão ao plantio do café, entregando-se à cultura de cereaes, não é menos certo que há todos os annos um verdadeiro exodo de trabalhadores que, em busca de salarios mais remuneradores, procuram a zona cafeeira, abandonando aquella onde se cultivam de preferencia os cereais, resultando nesta a carencia consideravel de braços.

O remedio que parece mais prompto e efficaz para este mal é a introducção dos systemas de cultura intensiva por parte de nossos Agricultores; só esta, e não a extensiva, que, em regra geral, exige grande numero de braços, poderá ir determinando o augmento de producção de generos alimenticios, até que a introducção de immigrantes em numero sufficiente torne possivel a cultura extensiva, sem o desequilibrio que hoje se vae dando nas producções.

Neste Estado só há a grande e pequena lavoura, limitando-se aquella ao plantio do café e da canna de assucar, e esta ao de cereaes. A esta cultura dedicam-se em geral os lavradores de menores recursos, de modo que a producção é muito pequena, e mais que insufficiente para as necessidades da população, que vê-se obrigada a recorrer aos mercados extrangeiros para obter os principaes generos de consumo. "


Como se pode observar, havia uma preocupação dos dirigentes em ampliar a produção de gêneros de subsistência, tendo sido este um dos fatores a direcionar o projeto de implantação das colônias agrícolas em Minas Gerais.
 
 

Consulta sobre a Imigração - Imigrantes em Leopoldina, MG

 

Imigrantes em Leopoldina, MG

Consulta sobre a Imigração

Posted: 21 Sep 2009 07:36 AM PDT

Resposta para Alexandre Ferraz que fez um pedido mas não indicou o e-mail para resposta.

2009/9/21

"estou fazendo um trabalho sobre Imigração na zona da mata e não achei nenhum livro na biblioteca. Vc pode me passar pra esse e-mail?"
Alexandre: a resposta não é tão simples assim. O assunto é muito amplo e você precisa informar qual o foco do seu trabalho. Qual aspecto pretende abordar? Qual o objetivo do trabalho?

Por favor, use este link para escrever novamente.

CONFIRMADO PARA O DIA 08/10 EM LEOPOLDINA O “ENCONTRO REGIONAL DE REVITALIZAÇÃO E PRESERVAÇÃO FERROVIÁRIA”

Posted: 23 Sep 2009 06:03 PM PDT

 

Será promovido pela Prefeitura Municipal de Leopoldina, em parceria com a Maiss Conhecimento, com o Movimento de Preservação Ferroviária e SESEF, (Serviço Social das Estradas de Ferro), o primeiro "Encontro Regional de Revitalização e Preservação Ferroviária". Na data escolhida para o evento – 08/10/09 – se comemora os 135 anos da inauguração da estrada de Ferro Leopoldina pelo Imperador D. Pedro II.
O evento, que conta com o apoio de várias entidades ligadas ao setor ferroviário, terá a finalidade de fornecer informações aos participantes sobre o Trem Turístico e Cultural. Serão mostrados os caminhos que precisam ser percorridos para se chegar a implantação de um projeto. Na ocasião serão apresentados exemplos de projetos de TTC's (Trens Turísticos e Culturais) bem sucedidos Haverá a oportunidade de conhecer os planos dos municípios de Leopoldina, Cataguases, Recreio e Volta Grande para o projeto: "Expresso Ferroviário Cineasta Humberto Mauro".
A implantação do Trem Turístico e Cultural tem como principal objetivo, a melhoria da qualidade de vida da população local, seja através da captação de receitas oriundas das atividades turísticas, seja através dos projetos sociais e culturais que são desenvolvidos nas comunidades. A chegada do Trem, implementa vários roteiros turísticos complementares, baseados no turismo ecológico, turismo culinário, agro-turismo e no turismo folclórico e cultural.
Sem dúvida alguma, será uma oportunidade ímpar para se ter uma noção clara de todos os aspectos sobre o tema abordado. Neste dia estarão reunidos em Leopoldina as principais lideranças nacionais e os maiores conhecedores sobre o Trem Turístico e Cultural.
O evento terá vagas limitadas e as inscrições poderão ser feitas através da Secretaria de Cultura de Leopoldina.

As informações são do "release" da empresa de consultoria "MaiSS Conhecimento".

 
 

Newsletter do Blog do Ale' Italia

 

Brasil - Horário de verão começa no dia 18 de outubro

Posted: 24 Sep 2009 04:46 AM PDT


O horário de verão este ano vai começar à 0h de 18 de outubro e vai até à 0h de 21 de fevereiro de 2010. Os relógios terão que ser adiantados em uma hora. A mudança de horário só vale para os estados do Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paraná, São Paulo, Rio de Janeiro, Espírito Santo, Minas Gerais, Goiás, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul e Distrito Federal.

Do G1

Boletim da FIBRA- RS

Posted: 24 Sep 2009 04:42 AM PDT


Of. 21B/09
Para:
Taliani, Italianos e Simpatizantes

Serafina Corrêa, 12 de Setembro de 2009.

Caros Amigos

Estamos convidando a todos e gostaríamos que repassassem este a que puderem. Realmente queremos realizar Encontros marcantes proporcionando cultura, homenagens, entretenimento e espaço para relações interpessoais com troca de experiências.

Serafina Corrêa – RS

Programação:

13/11/2009 – SEXTA FEIRA
14:30 horas: II Fórum Nacional do Talian.
Cine Teatro Carlos Gomes.
21:00 horas: Festa de Confraternização Italiana com entrega
Troféu Mérito Talian e 134 Anos da Imigração
Italiana.

14/11/2009 – SÁBADO
09:30 horas: XIII Encontro Nacional dos Difusores do Talian.
Cine Teatro Carlos Gomes
23:00 horas: Baile Municipal com escolha das soberanas do 50º
Aniversário do Município.

15/11/2009 – DOMINGO
09:00 horas: Tributo ao Frei Rovílio Costa.
Santuário Nossa Senhora do Rosário
11:00 horas: Missa en Talian
Santuário Nossa Senhora do Rosário
12:30 horas: Festival da Massa (Pastasciuta) - Tradicional Festa da Culinária Taliana.
Clube Paulo XVI.

Programe-se, pois pessoas importantes como vocês estarão aqui.
A cultura Taliana e Italiana espera a todos.

Lair Zanatta Dr.Paulo Massolini
Presidente ASSODITA Presidente - FIBRA

Um pedacinho da Itália está no Brasil até 30 de setembro

Posted: 24 Sep 2009 04:19 AM PDT



O convite a uma viagem cultural tem o objetivo de aproximar o público brasileiro a um dos mais belos e românticos países do mundo, que possui uma variedade de paisagens maravilhosas e o maior patrimônio artístico já conhecido. Localizada no sul do continente europeu, a Itália contribuiu com a nossa cultura e história

Quando pensamos na Itália, vem à cabeça a sua riqueza histórica; o espetáculo de Veneza; o glamour de Milão na moda; a beleza e religiosidade do Vaticano; a "cidade eterna" de Roma; a maior e mais ambiciosa construção de fontes barrocas, representada pela Fontana di Trevi; um dos mais famosos cartões-postais do país, a Torre de Pisa; a deliciosa gastronomia das massas acompanhadas dos saborosos vinhos; as festas e, claro, a alegria de seu povo. Talvez por isso a Itália seja tão popular no ranking de lugares mais visitados durante o ano todo. Dá até vontade de voar para lá agora! Mas não precisa ir tão longe para conhecer ou matar a saudade de tudo isso.

Uma exposição exclusiva e riquíssima está aberta, gratuitamente, a todos que visitarem a praça de eventos do Central Plaza Shopping em São Paulo-SP. O projeto, criado pela Biblioteca de Idéias — eventos e estandes ambientalmente corretos —, reproduz, perfeitamente, o país da beleza num cenário fantástico. "É um verdadeiro convite cultural. E tem despertado a atenção de todos que passam pelo local, não só os adultos, como também os jovens e as crianças. Tornou-se um ambiente de entretenimento, de conhecimento e até de saudade por parte de quem já teve a oportunidade de conhecer o país", comemora a idealizadora do projeto, Mari Viana, diretora da Biblioteca de Idéias, empresa que atua no segmento de eventos empresariais.

"É importantíssimo trazer a Itália perto do povo brasileiro porque é uma nação muito presente entre nós, principalmente no Sudeste e Sul do Brasil, quando, em meados do século XIX, chegaram os primeiros imigrantes italianos, que deixaram as suas marcas na nossa formação e, o mais importante, na alma das pessoas que admiram as suas tradições, cultura e arte", apoia a mestre em história pela UNESP, Universidade Estadual Paulista de Franca-SP, Liamar Tuon. "Num cenário de 150 metros de diâmetro, a seleção dos temas sintetizou o que a Itália pode oferecer e muito mais", completa a assistente executiva da Agência Nacional Italiana de Turismo, Rosana Lopreiato.

O cenário mostra um pouquinho de cada uma das principais atrações turísticas do país e a sua história. A viagem encantadora começa com uma réplica cenográfica de 4,5 metros de altura da ambiciosa Fontana de Trevi, acompanhada de uma piscina para manter a superstição de atirar uma moeda e realizar um desejo. Na sua real produção, possui 26 metros de altura e 20 metros de largura, toda composta por esculturas. O espaço central é dominado pela figura de Netuno guiando uma carruagem, puxada por dois cavalos, geralmente descritos como um agitado e outro manso.

Ao entorno da fonte estão distribuídos outros encantamentos da Itália, como um dos mais famosos cartões-postais do país. Uma maquete de 3 metros de altura reproduz o monumento Torre de Pisa, magnífica obra da arquitetura italiana. Os seus mais de 55 metros de altura foram construídos a partir de 1174 para abrigar o sino da catedral da cidade de Pisa. Quando três, dos seus oito andares, estavam prontos, notou-se uma ligeira inclinação em razão de um afundamento do terreno. Hoje, a sua inclinação chega a cinco graus (aumenta uma média de 20 milímetros por ano).

A próxima parada dessa viagem cultural é Veneza, cidade famosa por seus passeios românticos, museus, monumentos e certames internacionais, como o Festival de Cinema e a Bienal de Artes. A reprodução está tão perfeita, que o visitante se percebe integrado com o cenário. "Ao tirar uma foto, por exemplo, parece que se está em Veneza, é criada uma realidade visual. A gôndola, que leva os turistas aos mais belos passeios pelos canais da cidade, também compõe o cenário, e foi construída com estrutura de um barco original", explica Mari Viana.

O Vaticano, menor país independente do mundo, encravado na zona norte de Roma, é mais um marco de despertar a atenção — esse espaço está representado por painéis e muitas fotos. O Vaticano abriga a sede da Igreja Católica e residência oficial do Papa. Os turistas, além das razões religiosas, o visitam pela praça de São Pedro, o Museo e túmulos dos Papas.

Passando por Milão, a mais rica das cidades italianas, pode-se saber mais sobre as cobiçadas lojas de supergrifes, enfatizando a importância desse segmento para o mundo. Os painéis expostos, vídeos de desfiles e estilistas de Milão contam um pouco desse fascínio.

A capital da Itália não poderia ficar de fora do passeio. Roma, a "cidade eterna", é a melhor síntese da Itália: boas massas, pizzas, ruínas, obras de arte, um dos maiores centros culturais do mundo. Como diz o ditado, "todos os caminhos levam a Roma", basta pensar que a cidade reúne três realidades distintas que convivem em harmonia em um mesmo espaço. Ou seja, Roma por inteiro, que é a união de uma metrópole cosmopolita (Roma atual – capital da Itália), como uma cidade antiga, fascinante em função da cultura desenvolvida e dos avanços conseguidos pela civilização (Roma existe há mais de 2.700 anos e foi a capital de um dos mais poderosos impérios da antiguidade) e cristã, afinal, é onde está a grande sede da Igreja Católica, o Vaticano.

Também fazem parte desse roteiro cultural, a presença da Itália no futebol, com seus principais times do país representados em manequins vestidos com uniformes da seleção; no cinema; na arte e ciência; gastronomia e nas festas em homenagem aos seus santos devotos — um painel destaca a comemoração de San Gennaro e outras festas incorporadas ao nosso calendário. E, para concluir, tem tudo sobre a imigração italiana no Brasil. "O período em que o Brasil mais recebeu imigrantes foi de 1880 a 1920. Eles passaram por muitas dificuldades, aqui o trabalho era duro e as condições de vida mais adversas. O trabalho, antes realizado pelos escravos nas fazendas de café, passou a ser feito pelos imigrantes. Também vieram os que já possuíam algum ofício, uma profissão artesanal, como pedreiro e sapateiro", conta a historiadora.

Segundo estimativa da embaixada italiana no Brasil, vivem no país cerca de 25 milhões de descendentes de imigrantes italianos. "A cultura italiana, de forma geral, se misturou e ajudou a formar a nossa história, comportamento e costumes", conclui o diretor de criação da Biblioteca de Idéias, Duda Januzzi. "A exposição multimídia resgata aspectos importantes da imigração italiana, apresentando um passado desconhecido para a maioria dos visitantes", complementa o professor de história, João Bonturi.

E a mostra não termina assim... Interagindo com o público, promotores falando italiano ajudam os visitantes a formar a árvore genealógica da família em busca de sua linhagem. As pessoas ainda podem consultar um site no local para saber sobre a chegada dos antepassados no Brasil por meio dos sobrenomes — basta ter apenas o nome e a data da entrada.

Ainda não acabou... Quem for à exposição, recebe um cupom para participar de um concurso cultural. O autor da melhor frase será contemplado com uma viagem à Itália, com direito a acompanhante.


Local da exposição:
Central Plaza Shopping, praça de eventos
Endereço: Av. Dr. Francisco Mesquita, 1.000 Vila Prudente São Paulo-SP
Evento: exposição sobre a Itália nos 10 anos do Central Plaza Shopping
Data: até 30 de setembro
Entrada e estacionamento gratuitos


Fonte:ScriptTerreri Comunicação Assessoria de imprensa

Mafioso italiano usava crocodilo para extorquir população

Posted: 24 Sep 2009 04:12 AM PDT

Homem ameaçava população de cidade do sul da Itália com o animal.

Da BBC
A polícia de uma cidade do sul da Itália afirma que apreendeu um crocodilo que estaria sendo usado por um mafioso local para aterrorizar e extorquir a população. O réptil tem 1,7 metros de comprimento e pesa 40 quilos. O animal foi encontrado durante uma busca por armas na casa do mafioso, na cidade de Caserta, na semana passada. O crocodilo era mantido pelo homem no terraço da sua casa. Segundo a polícia, ele alimentava o animal com coelhos vivos em frente aos vizinhos. O crocodilo está agora em um centro para tratamento de animais. O diretor da divisão de combate à máfia da Itália, Maurizio Vallone, disse que o crocodilo era mantido em uma área do terraço equipada com câmeras, para garantir que ninguém o matasse.

O homem detido pela polícia é suspeito de gerenciar vários grupos criminosos em Caserta, onde atua a Camorra, a famosa facção da máfia de Nápoles.

Os policiais não acharam nenhuma arma nas buscas.

IV WICI - Programação provisória

IV Workshop Internacional em Ciência da Informação: Inovação Tecnológica
e Preservação da Informação

Nova versão do IV WICI encontra-se disponível em
http://unbwici.blogspot.com/ , com programação atualizada.

Pede-se ampla divulgação, principalmente para os alunos, no sentido de
induzir à prática de apresentação de pôsteres em eventos científicos.

Fico à disposição para quaisquer dúvidas.

André Porto Ancona Lopez
Pela coordenação do IV WICI
(61) 9818-4746 / (61) 3307-3742

Universidade de Brasília
Departamento de Ciência da Informação e Documentação
Programa de Pós-Graduação em Ciência da Informação

Inscrições abertas: Oficina de teatro-dança-clown Companhia Tardito/Rendina 10 e 11 out. Belo Horizonte

PALCO ITÁLIA – FESTIVAL PONTE ENTRE CULTURAS

apresenta

COMPAGNIA TARDITO/RENDINA em "CIRCHIO LUME"

Espetáculo de teatro-dança nas fronteiras do clown

Entrada Franca

 

02/10/09 Rio de Janeiro – Teatro Angel Vianna, Centro Coreográfico

06/10/09 São Paulo – Sala Paissandu, Galeria Olido

09/10/09 Belo Horizonte – Galpão Cine Horto

 

OFICINA: O RIDÍCULO DO DRAMA (dirigida a atores e dançarinos)

10 e 11 de outubro: Galpão Cine Horto - Belo Horizonte

Inscrições: até o dia 28 de setembro ( v. anexo)

segunda-feira, 21 de setembro de 2009

UM APELO AO POVO DE MIRACEMA!

"Eu pensei que era preciso fazer alguma coisa. Quando você ouve algo, quando é informado de algo ruim, não fazer nada é ser cúmplice disso." 
[Do ativista político e cantor irlandês Bob Geldof referindo-se ao noticíario da década de 80, sobre a fome na Etiópia]




Hojé é o Dia da Àrvore, por isso trazemos à reflexão do leitor vagalume um tema que tem sido bastante comentado nos últimos meses: oTOMBAMENTO DO CENTRO HISTÓRICO DE MIRACEMA, em especial das árvores (oitis), tão peculiares. Somos o único município da região com essa característica de arborização. Além de sermos a única cidade da região com aparência especial, de arquitetura preservada, praças belíssimas e que contagiam todo e qualquer visitante, somos a cidade que mais avançou em termos de preservação do patrimônio histórico-cultural-paisagístico e arquitetônico.
Nossa legislação sobre TOMBAMENTO figurou em vários cantos do país como exemplo para outros municípios. Nossa preocupação em preservar a identidade cultural da sociedade local foi motivo de premiação. Essa premiação possibilitou a existência do Centro Cultural Melchíades Cardoso, um dos mais organizados, mais bem estruturados de todo o Estado do Rio de Janeiro, o que dirá do Noroeste Fluminense. Foi com a verba dessa premiação que o imóvel adquirido para a ampliação do nosso CCMC foi comprado.
A região Sul do país é um exemplo de beleza, de preservação, por muitos considerada o "primeiro mundo brasileiro", pois em termos educacionais e econômicos vem avançando a cada dia.
O jornal "Gazeta do Povo" divulgou uma matéria, onde cita que 51 árvores da cidade de Curitiba recebem proteção especial. Algumas indicadas pela população, outras por técnicos especializados no assunto. Bem antes de nossa Miracema, desde 1974, os paranaenses vêm tomando atitudes para salvaguardar o meio ambiente e também o seu patrimônio histórico, cultural, natural, incluindo aí  AS ÁRVORES!
A forma existente em nosso país para preservar todo esse patrimônio, evitando que ele seja destruído, desaparecendo assim toda a caracterização de um local, da história e da identidade de seu povo  é o chamado TOMBAMENTO.
Então, não foi por acaso que esses OITIS foram tombados pelo município em 1995, e também, pelo Estado do Rio de Janeiro, em março de 2008, num total reconhecimento do valor histórico do patrimônio existente no nosso município, também para o Estado do Rio. Afinal, um estado é constituído por municípios.
E porque hoje é o DIA DA ÁRVORE, pedimos a você, LEITOR VAGALUME, que reflita:

Por que querem acabar com as árvores tombadas de nosso Centro Histórico?
Quais os motivos que levam um gestor público a tomar uma iniciativa tão vil, tão insensata?

Um gestor público erra, afinal somos todos seres humanos. Porém, a população se torna cúmplice  do gestor quando se cala diante de atitudes sabidamente "insanas". O preço será pago pelas gerações futuras.  Se não somos capazes de impedir atitudes deletérias... se não somos capazes de defender o  INTERESSE PÚBLICO, o interesse global, somos tão medíocres, tão insanos e tão inconsequentes como aquele que pratica um ato sem medir suas consequências.




Por isso, deixamos o nosso apelo ao povo de Miracema, que sempre lutou e conquistou o seu espaço, para que não permita que acabem com o nosso Centro Histórico, muito menos com as suas características mais vivas, os OITIS!


A imagem que ilustra essa postagem é do Ipê Amarelo, que ficava nos fundos da casa da Professora Áureo Bruno e que foi "arrancado" por um gestor público do passado.

Angeline Coimbra Tostes
blogovagalume.blogspot.com
Miracema/Niterói-RJ


A Imigração na França - Pontos de Referência


Memorial do Imigrante recebe exposição sobre imigração francesa

No ano da França no Brasil, o museu Cité nationale de l’histoire de l’immigration (Paris) e o Memorial do Imigrante retratam a imigração francesa por meio da arte contemporânea e interatividade

O museu francês, Cité nationale de l’histoire de l’immigration (CNHI), especializado em imigração, em parceria com o Memorial do Imigrante, instituição ligada à Secretaria de Estado da Cultura de São Paulo, apresenta aos brasileiros, no dia 26/09, às 11h00, parte de sua exposição permanente “Repères”, que no Brasil recebe o nome de: “A Imigração na França: Pontos de Referência”. A abertura da mostra contará com as participações da diretora do CNHI, Patricia Sitruk, e do curador e diretor de Programação Artística e Cultural do CNHI, Pierre David.

A exposição promove por meio de diversos documentos e obras de arte contemporânea um novo olhar sobre a história da imigração na França e a contribuição dos imigrantes no desenvolvimento econômico, na evolução social e na vida cultural do país. De acordo com a Diretora Executiva do Memorial do Imigrante, Ana Maria da Costa Leitão Vieira, o evento irá mostrar como o museu francês trabalha a questão da diversidade.“O dois séculos de imigração fizeram da França um território de encontros e culturas diversificadas. Mostrar o papel do imigrante e suas conquistas por meio da arte contemporânea é algo inovador”, acrescentou ela.

No Brasil, a mostra ganhará novos formatos, cores, atividades interativas e será montada em duas salas do Memorial. Uma das salas será voltada ao trabalho institucional do museu e ao processo migratório na França, com a apresentação de documentos, cartografias, totens e painéis. Já o outro espaço contará com 14 obras de arte contemporâneas compostas por fotografias, ilustrações, cartazes e vídeos, distribuídas em oito seqüências com os títulos: Emigrar, Diante do Estado, Terra que acolhe, França hostil, Aqui e Lá, Locais de vida, No trabalho, Enraizamento e Diversidade. Cada um dos capítulos corresponde a uma obra particularmente emblemática que convida o visitante a interpretar o movimento imigratório e ao mesmo tempo vivenciar a experiência estética. Elas abordam temáticas de liberdade, novas raízes, assuntos políticos, históricos, culturais e os dramas vivenciados pelos imigrantes. Durante todo o percurso os visitantes seguirão setas que farão analogias às rotas migratórias na França.

A exposição contará ainda com um espaço multimídia e apresentação do filme interativo sobre a História da imigração na França. Em 40 minutos, o documentário narra os dois séculos de imigração e relata as sucessivas ondas de chegadas de imigrantes e refugiados, a elaboração de políticas públicas, as reações da opinião pública em relação à xenofobia e solidariedade, o trabalho, as profissões, os modos de vida e as questões culturais dos imigrantes.

Sobre a instituição Cité nationale de l’histoire de l’immigration
A instituição foi fundada em outubro de 2007 com a proposta de transmitir os conhecimentos do passado sem excluir as novas problemáticas. Ao associar história coletiva, percursos de vida individuais e interpretações artísticas, as exposições do Museu Nacional favorecem a repercussão de pontos de vista múltiplos e contribuem para mudar o olhar sobre a imigração na França.

Sobre o Memorial do Imigrante
O Memorial do Imigrante, membro fundador da Rede Internacional de Museus de Migração da UNESCO e IOM (International Organization for Migration) é responsável pela preservação, estudo e divulgação de importante acervo histórico referente à imigração no Estado de São Paulo nos últimos 120 anos.O Memorial está sediado no local em que a história por ele preservada também ali foi construída: a Hospedaria de Imigrantes. Localizada entre os tradicionais bairros do Brás e Mooca em um complexo de prédios que eram destinados a abrigar os recém–chegados de diversos países nos seus primeiros dias em São Paulo.

Exposição: “A imigração na França: Pontos de Referências”
De 26/09 a 08/11
Local: Memorial do Imigrante
Rua Visconde de Parnaíba, 1.316, Mooca, perto do Metrô Bresser.
Tel.: (11) 2692.1866
Ingressos: R$ 4,00 e ½ entrada para estudantes (entrada gratuita no último sábado do mês)Aberto: De terça a domingo (inclusive aos feriados).
Horário: 10h às 17h

Preservação e Revitalização Ferroviária - Imigrantes em Leopoldina, MG

 

Imigrantes em Leopoldina, MG

Preservação e Revitalização Ferroviária

Posted: 20 Sep 2009 08:28 AM PDT



Ensino Agrícola Ambulante - Imigrantes em Leopoldina, MG

 

Posted: 19 Sep 2009 07:36 AM PDT

Ao lado de informações sobre os núcleos coloniais, as mensagens do Ministério de Agricultura mencionavam a orientação para implantação e manutenção de cursos práticos. Em 1911, por exemplo, um dos anexos à fala do Ministro Pedro de Toledo tratava dos cursos ambulantes, que substituiriam os cursos regulares em estabelecimentos de ensino agrícola. Considerava-se que nem sempre o homem do campo podia frequentar as escolas regulares e por este motivo tinha sido criada a função pública de "professor ambulante".

Acrescenta o relator que tais mestres não se limitavam ao ensinamentos práticos mas atuavam como propagandistas, entre os lavradores,
da creação de syndicatos e cooperativas, com o fim de unil-os pelo interesse de defender a producção e facilitar-lhes a vida.

Entre 1910 e 1912 tinham sido organizados mapas das regiões em que deveriam operar os professores ambulantes, definindo as zonas onde deveriam trabalhar. Para Leopoldina foi designado o professor Arthur da Cunha Barros, tido pelo ministro como de reconhecida competência e capacidade técnica. No relatório seguinte, Pedro de Toledo informou que em Leopoldina funcionava um dos quatro Cursos Ambulantes existentes em Minas Gerais. A cargo do professor Arthur da Cunha Barros, era especializado em "Agricultura Geral e Laticínios", sendo mantido pela União.

Em sua justificativa, disse o ministro:

Attendendo à grande producçào de lacticinios da zona, a attenção do professor se tem voltado para essa especialidade, organizando um serviço permanente de inspecção aos diversos estabelecimentos industriaes desse e dos municipios circumvizinhos, que, já modernamente apparelhados, possuem bem montadas leiterias, nas quaes se transformam diariamente 30.000 litros de leite em diversos productos de facil vendagem.
O gado da região é abundante e muito melhorado pelo cruzamento de raças puras importadas, havendo nove banheiros para expurgo do gado no municipio de [...] de Leopoldina.
O curso de lacticinios é ministrado em palestras nas fabricas montando-se e desmontando-se apparelhos, manipulando-se queijos e manteiga e tratando-se da conservação do leite para exportação, explicações que se extendem aos centros productores dos arredores.


Não nos foi possível confirmar a presença deste professor entre os lavradores da Colônia Agrícola da Constança, embora um descendente tenha informado que seu avô fora ajudante do "professor da leiteria". Ocorre que a história oficial de Leopoldina registra estabelecimento do gênero como sendo particular, bem como o seria a cooperativa. Donde não se sabe se a informação do entrevistado referia-se à Cooperativa de Produtores de Leite de Leopoldina, empresa particular, ou à "sede do um curso ambulante de lacticinios em Leopoldina, no Estado de Minas Geraes", instituição pública mencionada pelo Ministro da Agricultura.

De todo modo, o ministro Queiroz Vieira declarou, em 1913, que o professor Arthur da Cunha Barros continuava em Leopoldina, sendo auxiliado pelo Mestre de Industrias Rurais Eugenio de Alvarenga Paixão e pelo Instrutor Agrícola Octaviano Costa. E acrescentou que no ano de 1914 funcionariam 12 cursos no Brasil e que além dos 12 professores o Ministério empregava 5 Mestres de Indústrias Rurais e contratava 13 Instrutores Agrícolas.

Observa-se, assim, que Leopoldina inscrevia-se entre os mais importantes núcleos para o desenvolvimento da agricultura, sediando uma região que se estendia até Cantagalo e Barra Mansa, no estado do Rio, além de Cataguases e Palma.

Destacamos ainda uma informação do ministro Queiroz Vieira, dando conta de que na Leiteria Leopoldinense foram feitas várias experiências de fabrico de queijo e manteiga, obtendo-se resultados muito satisfatórios. Esta referência parece corroborar o informe de nosso entrevistado a respeito de uma "leiteria" pública, onde filhos de colonos atuavam como ajudantes.
 

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Blog do Ale' Italia

Itália se despede de soldados mortos em Cabul

Posted: 21 Sep 2009 04:54 AM PDT

Carino
foto: Corriere della Sera


Roma, 21 set (EFE).- A Itália parou hoje para se despedir dos seis soldados que morreram na quinta-feira passada em um atentado terrorista em Cabul com funeral de Estado na Basílica de São Paulo Extramuros, em Roma, com a presença dos mais altos cargos do país. A cerimônia começou às 11h (6h de Brasília), após a chegada dos caixões com os seis paraquedistas mortos, após um cortejo fúnebre por algumas das principais ruas da capital italiana.

O luto nacional decretado por causa do funeral de Estado já foi sentido desde ontem, quando cerca de 10 mil pessoas foram ao velório dos militares, instalado no Hospital Militar de El Celio, e se repetiu hoje com uma multidão de pessoas na Basílica de São Paulo Extramuros.

Às 11h, foi feito um minuto de silêncio em lugares como o Senado e a Bolsa de Milão, e as duas principais agências de notícias do país pararam seu serviço durante esse espaço de tempo. Na basílica, esteve presente também todo o Governo da Itália, liderado pelo primeiro-ministro italiano, Silvio Berlusconi.

Ao chegar, o líder cumprimentou os outro quatro militares italianos que ficaram feridos no atentado, cometido com um carro-bomba que explodiu na passagem de dois veículos blindados diante das dependências da Polícia próximas à Embaixada dos EUA em Cabul. Durante o funeral, foi lida uma mensagem que o papa Bento XVI remeteu através de um telegrama enviado pelo secretário de Estado vaticano, cardeal Tarcisio Bertone.

O papa "está profundamente triste pelo trágico atentado terrorista em Cabul, no qual perderam a vida, junto a numerosos civis, seis militares italianos", disse Bertone no telegrama.
A Roma l'ultimo saluto ai parà caduti
La cerimonia funebre a San Paolo fuori le mura. Mons. Pelvi: doverose le missioni. Poi un grido: «Pace subito»
Roma, Corriere della Sera - Il picchetto d'onore composto dai rappresentanti dei diversi corpi d'armata italiani ha accolto con gli onori militari e l'urlo «Folgore!», alla basilica di San Paolo fuori le mura, i sei feretri coperti dal tricolore dei paracadutisti italiani rimasti vittime, giovedì, dell'attentato kamikaze di Kabul. Portate a spalla all'interno della basilica, le sei bare sono state accolte da un tripudio di bandiere tricolori sventolate dalle migliaia di persone che si sono affollate nel piazzale esterno. L'ingresso nella basilica, alle 11, è stato accolto da un lungo e sentito applauso e da una marcia funebre (il brano «In pace per la pace» di Fulvio Creux) intonata dalla banda militare, che ha preceduto l'inizio della cerimonia religiosa, officiata dall'ordinario militare, monsignor Vincenzo Pelvi. Lo stesso prelato ha dato il via alle esequie leggendo un telegramma inviato da Papa Benedetto XVI che si dice «profondamente addolorato per il tragico attentato terroristico».

«GIUSTE LE MISSIONI DI PACE» - Nel corso dell'omelia, mons. Vincenzo Pelvi ha avuto un pensiero per ciascuno dei sei soldati morti, a cui si è rivolto dando loro del «tu». E ha poi parlato dell'importanza delle missioni di pace. «Se uno Stato non è in grado di proteggere da violazioni gravi e continue dei diritti umani e dalle conseguenze delle crisi - ha detto il sacerdote -, la comunità internazionale è chiamata a intervenire». «Le missioni di pace - ha aggiunto - ci stanno aiutando a valutare da protagonisti il fenomeno della globalizzazione, che non è da intendere solo come processo economico ma come criterio etico. Il mondo militare contribuisce a edificare una solidarietà globale».

«PACE SUBITO, PACE SUBITO» - Più avanti nel corso della cerimonia, al momento dello scambio della pace, mentre i famigliari si abbracciavano tra loro, un uomo è riuscito a salire sull'altare e davanti ad un microfono ha iniziato ad urlare ripetutamente lo slogan «Pace subito»: non è stato inquadrato durante la diretta tv, impegnata a zoomare sui parenti delle vittime, ma le agenzie di stampa riferiscono di una persona non ancora identificata poi allontanata dalla sicurezza. Prima della chiusura del rito religioso, il deputato del Pdl, Gianfranco Paglia, rimasto ferito anni fa durante una missione di pace in Somalia, ha letto la preghiera del paracadutista accanto al figlio di uno dei soldati che hanno perso la vita nell'agguato, che indossava il basco cremisi della Folgore. Grande commozione tra le decine di militari che affollano la basilica hanno suscitato anche le note del silenzio eseguite alla fine della preghiera.

LE FRECCE TRICOLORI - Un doppio passaggio a bassa quota delle Frecce Tricolori, che hanno disegnato in cielo i colori della bandiera italiana, ha poi chiuso la cerimonia all'esterno della basilica, tra applausi e il grido «Folgore!» ripetuto più volte dai picchetti che le sezioni di combattenti e reduci hanno organizzato lungo il recinto della basilica. Le bare hanno poi iniziato il viaggio verso le città e i paesi di residenza dei soldati morti, dove i militari saranno inumati.

IL CORTEO FUNEBRE - Il corteo funebre era partito poco prima delle dieci dall'ospedale militare del Celio. Lungo un percorso che ha sfiorato il Colosseo e l'Aventino, ha poi percorso l'Ostiense fino ad arrivare alla basilica, la stessa in cui furono celebrati i funerali delle vittime di Nassiriya. Due ali di folla avevano salutato con un applauso le bare all'uscita dal portone dell'ospedale militare. Lungo tutto il tragitto il corteo composto da mezzi militari scoperti scortati da motociclisti della polizia di Stato è stato salutato da bandiere italiane esposte alle finestre.

L'INCHINO DI NAPOLITANO - Nella basilica, nell'attesa dei feretri, si erano raccolti in silenzio i parenti delle vittime, i rappresentanti istituzionali, le delegazioni dei partiti e tanti commilitoni che hanno voluto essere presenti alle esequie. Anche i parà rimasti feriti nell'attentato hanno voluto essere presenti all'ultimo saluto ai compagni morti. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è inchinato al passaggio di ognuna delle sei bare. Tra i leader politici presenti, anche il segretario della Lega, Umberto Bossi, critico verso la permanenza dei militari italiani in Afghanistan, che entrando in basilica ha commentato: «Li abbiamo mandati noi e sono tornati morti».

Eventos recomendados

Posted: 21 Sep 2009 04:42 AM PDT


Na cidade do Rio de Janeiro - RJ
Instituto Histórico e Geográfico Brasileiro
CEPHAS - Comissão de Estudos e Pesquisas Históricas
Av. Augusto Severo, 8 - 12º andar30 de setembro de 2009 - 15hSessão Temática: "Cartofilia"Sócios Titulares IHGB e associados CBG: Elysio de Oliveira Belchior e Victorino Chermont de Miranda Sócio Correspondente Brasileiro IHGB: Douglas Apratto Tenório
Convidado: Gabriel de Sena Jardim


Na cidade de Bagé - RS

O Memorial do Legislativo de Bagé, a Secretaria Municipal de Cultura, o Serviço Social do Comércio,o Conselho Municipal de Patrimônio, o Núcleo de Pesquisas Históricas Tarcísio Taborda, e o autor, Carlos Roberto Martins Brasilconvidam para o lançamento e sessão de autógrafos do livro Sesmarias em São Sebastião de BagéPrimórdios do Povoamentono dia 29 de setembro de 2009, terça-feira, às 18 horas,na 12ª Feira do Livro de Bagé, na Praça Silveira Martins.

A obra tem Prefácio de autoria do historiador Gustavo Py e traz biografias dos 80 sesmeiros que iniciaram o povoamento da região (de São Sebastião de Bagé) a partir de 1789, com seus ancestrais, descendentes, assinaturas, registros de compra e venda, cargos que ocuparam, além de inventários, testamentos, e inúmeros documentos inéditos. Em Porto Alegre, o livro será distribuído pela antiga livraria Martins Livreiro (Ivo).


Leila Ossola
Colégio Brasileiro de Genealogia

Centro da Itália registra terremoto de 4,6 graus na escala Richter

Posted: 20 Sep 2009 09:39 AM PDT

Região do tremor é próxima à do terremoto em abril.Epicentro foi a 37 quilômetros de profundidade.

Da EFE

A região italiana de Las Marcas, no centro do país e próxima à zona devastada pelo terremoto do dia 6 de abril, registrou hoje um terremoto de 4,6 graus de magnitude na escala Richter, informou o Instituto Nacional de Geofísica e Vulcanologia (INGV) da Itália. O tremor aconteceu às 5h50 local (0h50 de Brasília) e seu epicentro foi localizado entre as localidades de Montefano e Santa María Nuova, na província de Macerata, na vertente adriática do centro da Itália. O terremoto, que semeou o medo entre a população da região, aconteceu a 37 quilômetros de profundidade e, por enquanto, as autoridades italianas não sabem se aconteceram danos pessoais nem materiais. Várias famílias - levadas pelo medo da possibilidade que se pudesse repetir a tragédia que deixou 299 mortos na região de Abruzzo em abril passado - saíram para as ruas ao sentir o solo tremer e realizaram várias ligações aos bombeiros, segundo informaram os meios de comunicação italianos.

Na noite entre segunda-feira e terça-feira passada a região dos montes Apeninos, no norte do país, registrou um terremoto de 4,2 graus, que não provocou danos, mas que também semeou o pânico entre a população.

Sofia Loren

Posted: 20 Sep 2009 09:20 AM PDT


Sofia Villani Scicolone
* Pozzuoli 20.09.1934

Genitori
Padre: Riccardo Scicolone
Madre: Romilda Villani * 1910

Matrimoni
17.09.1957Carlo Ponti * 11.12.1912

Figli
Carlo Ponti Jr. * 29.12.1968 Andrea Mészáros
Edoardo Ponti * 06.01.1973 Suzana Drobnjakovic


Sofia era filha de Romilda Villani, atriz do Teatro de Variedades, e de Riccardo Scicolone, um homem casado. Durante a 2ª Guerra Mundial, ela, a mãe e a irmã refugiaram-se em Nápoles, onde a falta de víveres levou muitos italianos, inclusive elas, a passar fome.

Criada pelos avós, Sofia freqüentou colégio religioso e, aos 14 anos, classificou-se em 2º lugar no concurso "Princesa do Mar", em Nápoles, quando ganhou uma passagem para Roma e 3.000 liras. Na época, sua mãe a inscreveu num curso de teatro.

Entre 1950 e 1952, participou de filmes como figurante ou em pequenos papéis, usando o nome de batismo ou o pseudônimo de Sofia Lazzaro. Em 1951, quando da realização do filme "Quo Vadis", de Mervyn LeRoy, Sofia teve seu primeiro contato com o cinema americano, ao ser recrutada com centenas de figurantes, cabendo-lhe o papel de uma escrava. Em 1953, quando se achava no set de filmagem de "A Sereia do Mar Vermelho", foi descoberta pelo produtor de cinema Carlo Ponti, que deu o grande impulso que sua carreira necessitava, ocasião em que adotou definitivamente o nome artístico de Sophia Loren.

Depois de participar de cerca de 30 filmes italianos, Sophia estreou no cinema americano em "Orgulho e Paixão" (1957), ao lado de Cary Grant e Frank Sinatra. O filme abriu-lhe as portas do cinema hollywoodiano. Na seqüência fez mais alguns filmes de sucesso com grandes nomes do cinema como "A Chave" (1958), com William Holden e Trevor Howard, "A Orquídia Negra" (1958), com Anthony Quinn, "Tentação Morena" (1958), com Gary Grant, "Começou em Nápoles" (1960), com Clark Gable e Vittorio De Sica.

Por sua atuação em "A Orquídia Negra", recebeu seu primeiro prêmio de Melhor Atriz: "A Copa Volpi do Festival de Veneza". Seu primeiro Oscar veio com o filme "Duas Mulheres" (1962), de Vittorio De Sica. Três anos depois, foi mais uma vez indicada ao Oscar de Melhor Atriz por seu trabalho em "Matrimônio à Italiana", perdendo a estatueta para a atriz Julie Andrews, por sua atuação em "Mary Poppins". Já nos anos 90, sua carreira foi reconhecida pelo cinema americano, recebendo da Academia o Oscar especial pelo conjunto de sua obra.

Casada com Carlo Ponti, que veio a falecer em janeiro de 2007, Sophia teve dois filhos, Carlo Jr. e Edoardo. Atualmente, ambos trabalham com cinema: o primeiro é diretor e o segundo, produtor.
Sophia Loren foi tida como uma das atrizes mais amadas e exuberantes da história do cinema, com uma carreira de mais de 50 anos. Competindo nos anos 60 com Marilyn Monroe e Jane Fonda, foi considerada em 1999, pela revista People, a mulher mais bela, sensual e talentosa dos últimos tempos.
GeneallNet/

Educação formal para os filhos de Colonos

Posted: 20 Sep 2009 08:54 AM PDT



Educação formal para os filhos de Colonos

No discurso do Presidente da Província de Minas Gerais, de 1898, informa-se que a Lei nº 150, de 20.06.1896, autorizou a "concessão de favores aos particulares" que quisessem fundar, em suas propriedade, núcleos coloniais. A condição era o fornecimento ao colono de uma casa, terreno para cultivo de subsistência e instrução gratuita para os filhos.Além disso, o Ministro da Agricultura Rodolpho Miranda declarou, em 1910, estar empenhado em prover todos os núcleos coloniais de escolas dotatas de material pedagogico moderno, funccionando em predios que reunam condições de capacidade e de higiene e servidas por professores capazes, dedicados ao magisterio e podendo exercel-o com methodo e proficiencia.Neste discurso, o então Presidente abordou a necessidade de ensinar a língua portuguesa para os filhos dos imigrantes, ombreando com a prática dos governos estrangeiros que procuravam perpetuar entre eles o idioma da pátria de seus pais. Em Minas Gerais, ficou determinado que não haveria frequência obrigatória nem seria exigido que os colonos matriculassem seus filhos. Entretanto, foi ressaltada necessidade de oferecer os meios possíveis para que as crianças aprendessem o português, independente de continuarem usando a língua de seus pais.Dentro da Colônia Agrícola da Constança funcionavam, em 1918, duas salas de aulas de primeiras letras e na fazenda Paraíso a escola começou a funcionar antes de 1920 porque, segundo descendentes, na época alguns empregados vinham procurando emprego em outro lugar exatamente porque "os filhos precisavam estudar".


O que a história pode ensinar ao mundo de hoje?
Resposta de Mary del Priore, em entrevista na Bienal:
Prá começar, cidadania e ética, que são duas palavras que estão muito banalizadas mas que são da maior importância prá nós continuarmos vivendo num mundo habitado por gente e não por animais... conhecer o seu passado, ter uma memória, ter zelo pelo seu passado... tudo isso se traduz numa postura cidadã mais engajada, mais dinâmica, mais enérgica... nós não podemos ser criaturas que apenas levamos o alimento da mão à boca.


Ouça aqui.


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